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Pavia, al via laboratori nelle scuole sulla raccolta differenziata

È partito il progetto “CENTRA LA DIFFERENZA”, organizzato da ASM Pavia in accordo con l’Amministrazione comunale, volto a diffondere nelle scuole primarie di Pavia la cultura del rispetto dell’ambiente e dell’uso responsabile delle risorse.

Il focus è la raccolta differenziata: un cartonato a dimensione di bambino, ecovocabolari, taccuini gioco e video tutorial sono i principali strumenti già consegnati a tutte le classi interessate. Dal 22 febbraio, per 2.000 bambini, sono stati avviati anche i laboratori didattici.

Il progetto

Che cos’è un rifiuto? Quali sono i contenitori per la raccolta differenziata? Quali sono i suoi vantaggi? Sono alcune delle domande che guidano le lezioni svolte in classe o tramite diretta video su piattaforma online.

I bambini hanno anche a disposizione il materiale necessario per costruire i 5 contenitori della raccolta differenziata (umido, carta e cartone, multimateriale leggero, vetro, indifferenziato) e figurine raffiguranti le diverse tipologie di rifiuti per “centrare la differenza”.

I laboratori termineranno ad aprile 2021; successivamente le classi, in autonomia, potranno realizzare elaborati come video, disegni o altri materiali che verranno esposti in una giornata finale di premiazione.

La didattica è affidata a Progetti società cooperativa, che da numerosi anni opera anche nel settore scolastico attraverso attività laboratoriali, lezioni in classe, approfondimenti, visite guidate e concorsi scolastici.

Le scuole coinvolte

Le scuole Carducci, Gabelli, Maestri, di Mirabello, De Amicis, Massacra, Montebolone, Vallone, Canna, Dosso Verde, Cabral, Pascoli, Ada Negri, l’Istituto Maria Ausiliatrice e l’Istituto Maddalena di Canossa aderiscono al progetto, sia in modalità laboratoriale, sia realizzando autonomamente le attività con i materiali a loro inviati.

“Le sanzioni sono sempre una sconfitta per la società” – Afferma il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi“A volte sono necessarie, ma quando si arriva a multare significa che qualcosa prima non ha funzionato. Molto meglio risolvere i problemi alla radice, informando i cittadini, meglio ancora se giovanissimi, su quali siano le cose da fare e sul perché sia importante farle. Così si rafforza una comunità. Credo molto in questo progetto e sono fiero che l’Amministrazione lo abbia promosso, con il contributo tecnico di ASM Pavia”.

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