L’Almo Collegio Borromeo, il Collegio universitario di merito più antico d’Italia, ha riqualificato e aperto al pubblico uno spazio in cui si intrecciano habitat naturali, arte contemporanea, etica, equità e inclusione sociale. Gli oltre tre ettari nel centro storico di Pavia, affacciati sul fiume Ticino, un tempo dedicati alla coltivazione di ortaglie e frutteti, ora diventano luogo di socialità e intreccio di saperi.
Arte, Natura, Etica sono i cardini del Progetto “Horti”, voluto dal rettore Alberto Lolli, che sin dal nome si propone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico del Collegio Borromeo e ampliare la proposta formativa, coltivando relazioni sociali, avendo cura della “casa comune” attraverso uno sviluppo sostenibile, la conoscenza che nutre la vita e il sostegno alla creatività.
Il progetto si articola su più livelli:
Horti.Natura
In collaborazione con l’Università di Pavia e l’Oasi di Sant’Alessio, saranno presenti differenti habitat per valorizzare e salvaguardare la biodiversità. Sono stati creati nuovi percorsi d’acqua, e piantumati oltre 2000 arbusti e piante, per favorire l’approdo e la conservazione dell’avifauna locale.
Horti.Arte
In collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro e molti artisti, è una esposizione permanente, con sculture di arte contemporanea e pitture murali. Tra le opere di grande prestigio, è stata collocata la splendida “Triade” del Maestro Arnaldo Pomodoro al centro di un nuovo specchio d’acqua, per creare preziosi giochi di riflessi.
Inoltre il parco, in cui si può ammirare lo scavo archeologico della chiesa di San Marco in Monte Bertone, accoglie opere molto importanti come “Abbey Road” dell’artista Marco Lodola, “Wall Drawing OUT” di David Tremlett e “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo” di Ivan Tresoldi.
Horti.Etica
Infine l’impegno che, in collaborazione con la comunità di recupero dalle tossicodipendenze “Casa del Giovane” di Pavia, Planeat.eco e l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Pavia, vuole favorire l’inclusione sociale, il reinserimento lavorativo, la promozione del volontariato e la promozione di uno stile sostenibile.
“Uno spazio bello come gli Horti – afferma il Rettore Alberto Lolli – è già una promessa educativa. La missione formativa, attraverso la pedagogia della Bellezza, avviata nel 1561 con l’edificazione dell’incantevole “Palazzo per la Sapienza” (Vasari), guida ancora le scelte del Collegio che oggi apre questo prezioso spazio, condividendo con tutti la sua ricchezza. In un momento sociale e storico complesso come l’attuale, il Collegio, intende inserirsi in modo attivo nei processi di rilancio e ricostruzione dello spazio pubblico, promuovendo luoghi di socialità, intrecci di saperi e senso etico”.
Gli Horti saranno gratuiti e aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica, visitabile anche attraverso una App che guiderà l’utente alla scoperta della bellezza del parco.