Il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti in data 31 luglio 2019 ha deciso di respingere la richiesta di ammissione dell’Fc Pavia 1911 in Serie D.
Riportiamo di seguito la motivazione che ha escluso il Pavia dal ripescaggio:
“...per quanto riguarda la Società F.C. Pavia 1911 S.S.D. a r.l. – in ordine alla quale inizialmente la Co.Vi.So.D. aveva deliberato l’accoglimento del proposto ricorso quale Società non avente diritto – della sopravvenuta comunicazione del Comune di Pavia circa la piena agibilità dell’impianto comunale, inoltrata il 30 Luglio 2019, nonché dell’atto di sequestro presso terzi, ad istanza dello stesso Comune di Pavia, notificato il 31 Luglio 2019 alla L.N.D., con conseguente necessità – anche a parere del Presidente della stessa Co.Vi.So.D. – di considerare tali sopraggiunte circostanze quali motivi di esclusione della medesima Società dalla graduatoria dei “ripescaggi”.
Il verdetto conferma quindi quanto avvenuto sul campo con la retrocessione della squadra azzurra che dovrà disputare il campionato di Eccellenza.
Nell’ultimo mese sono successi anche tanti fatti fuori dal campo che hanno messo in conflitto la società del neo presidente Nucera e il Comune di Pavia che esige gli oltre 200 mila euro di crediti non pagati dalla gestione precedente .
Senza entrare nei dettagli, l’unica certezza è che il Pavia calcio non giocherà più allo Stadio Fortunati la prossima stagione e scenderà in campo a Trezzano sul Naviglio (a 45 km da Pavia) dove è stato trasferito il materiale tecnico che fino a settimana scorsa si trovava in sede in via Alzaia.
Sul fronte del calciomercato sono registrare diverse cessioni di giovani calciatori mentre in entrata non ci sono ancora novità. Per quanto riguarda la panchina la guida tecnica dovrebbe essere affidata a Daniele Di Blasio.