A Pavia divieto assoluto di fa esplodere i fatidici botti di Capodanno.
Le ragioni che giustificano il divieto sono molteplici: la tutela della salute pubblica, del benessere degli animali e, quest’anno più che mai, l’esigenza di limitare il carico di lavoro negli ospedali, già sotto pressione a causa del Covid-19.
Si ricorda che il “Regolamento di Polizia Urbana per il decoro della Città e la Sicurezza dei Cittadini” all’Art. 57 “Accensione di polveri, liquidi infiammabili, fuochi artificiali e fuochi in genere” recita:
“Nell’ambito dell’abitato nessuno può, senza autorizzazione di Pubblica Sicurezza rilasciata dall’Autorità competente, accendere polveri o liquidi infiammabili, fuochi artificiali, falò e simili o fare spari in qualsiasi modo o con qualunque arma. “.
Chi non rispetta il divieto, e verrà colto in flagranza, verrà sanzionato. I verbali potranno essere salati, anche 300 euro.
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