Vai al contenuto

Pavia celebra la sua storia in un documentario evento con Toni Servillo

Pavia, città ricca di storia e cultura, ha avuto l’onore di ospitare nei giorni scorsi il celebre attore e regista italiano Toni Servillo.

La sua presenza non è passata inosservata, soprattutto per le riprese cinematografiche che lo hanno visto protagonista sul Lungoticino.

Servillo è stato scelto come cantastorie per un documentario sulla Battaglia di Pavia, un evento storico cruciale che nel 1525 vide contrapporsi gli eserciti francese e spagnolo.

Il documentario, realizzato da 3D Produzioni, sarà trasmesso da Sky Arte il 24 febbraio 2025, giorno in cui, 500 anni fa, la battaglia raggiunse il suo culmine nelle campagne di Mirabello.

La presenza di Toni Servillo a Pavia non è passata inosservata nemmeno al di fuori del set.

Insieme al sindaco Michele Lissia, l’attore ha visitato i Musei Civici del Castello Visconteo, dove ha avuto l’opportunità di ammirare sia il pregevole modello ligneo del Duomo di Pavia che l’opera “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina. 

Inoltre è stato avvistato a cena in un noto locale pavese, in compagnia del cantautore Drupi. Un incontro conviviale che ha testimoniato il legame di Servillo con la città e la sua apertura verso la cultura locale.

Toni Servillo tornerà a Pavia entro la fine del mese per continuare le riprese del documentario.

Un documentario in tre puntate

“La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale” è il titolo completo del documentario, che si articola in tre puntate. Servillo, con la sua voce narrante intensa e coinvolgente, guiderà gli spettatori attraverso i momenti salienti della battaglia e della storia di Pavia.

Il documentario con Toni Servillo rappresenta un importante omaggio alla storia di Pavia e alla sua ricca eredità culturale. La scelta di un attore di tale calibro sottolinea l’importanza dell’evento storico e la volontà di raccontarlo in modo coinvolgente e appassionante.

Non resta che attendere il 24 febbraio per immergerci nella storia di Pavia attraverso le parole e le immagini del documentario.

(Fonte Foto Facebook)