Il Collegio Borromeo e l’Università di Pavia hanno organizzato un ciclo interdisciplinare di incontri e seminari dal titolo Medicina, Equità, Diritti, dedicato a Giulio Regeni, con la volontà di ricordarne la tragica e irrisolta vicenda, di condannarne la terribile violazione dei diritti umani, e di tornare a segnalarla con forza all’attenzione pubblica.
Il ciclo nasce da un’idea di Luca Ansaloni, concordata con Clelia Martignoni e il rettore del Collegio Alberto Lolli, e si articolerà in sei incontri che si terranno online tra marzo e maggio.
Il ciclo di Medicina, Equità, Diritti (destinato a stabilizzarsi in un corso universitario per l’Ateneo, sempre a carattere interdisciplinare) intende mettere al centro dell’interesse della comunità universitaria di docenti e di alunni, la necessità di riflettere nell’ambito sia della ricerca sia della didattica sulla profonda connessione tra salute e diritti, nella convinzione che la medicina sia anche una “scienza sociale” e che possa e debba concorrere a tutelare i diritti dei cittadini.
C’è un rapporto diretto e vicendevole tra mancanza e violazione di diritti e mancanza di salute: la salute è un diritto fondamentale della persona e va garantita. Giulio Regeni, dottorando in economia dell’Università di Cambridge, è stato barbaramente ucciso nel 2016 in Egitto, mentre era al lavoro su una tesi in politica economica. Il potere tende a percepire l’avanzamento della conoscenza, anche quella a favore della protezione dei diritti e della salute, come un’insidia alla propria stabilità.
Il programma
I temi degli incontri 2021 del ciclo MEDICINA, EQUITÀ, DIRITTI, dedicato a Giulio Regeni:
- Assistenza sanitaria e diritto: carcere e violazioni
- Carenza di diritti e carenza di salute in contesti di guerra
- Sul concetto di razza tra ricerca biomedica, etica, diritto
- Diversity in medicina. Le differenze nel trattamento sanitario
- La morte di Stefano Cucchi e la soggettività politica
- Diritto alla salute e migrazioni
Gli incontri si gioveranno di relatori particolarmente qualificati, dell’Università di Pavia, della società civile, e di altri Atenei: Giampaolo Azzoni, Fabio Baggio, Guido Barbujani, Vanna Berlincioni, Ilaria Cucchi, Laura Cesaris, Lorenzo Cobianchi, Gherardo Colombo, Francesca Dal Mas, Francesco Falaschi, Ruggero Giuliani, Andrea Gratteri, Filippo Magni, Luigi Manconi, Carlo Alberto Redi, Luisa Rosti, Vincenzo Salvatore, Gino Strada.
Inaugurazione
L’inaugurazione si terrà il 25 gennaio 2020, giornata del rapimento di Giulio e giornata internazionale per la pace e contro i soprusi.
Alle ore 17.30 interverranno Claudio e Paola Regeni, Amnesty International, Gherardo Colombo, Francesco Svelto, Magnifico Rettore dell’Università di Pavia, Antonella Forlino, Prorettrice all’ internazionalizzazione dell’Università di Pavia, un Rappresentante dell’Associazione Dottorandi e dottori di ricerca in Italia di Pavia, un Rappresentante Alunni dell’Università di Pavia, Luca Ansaloni, Clelia Martignoni, Alberto Lolli.
Il ciclo di questo anno sarà aperto a tutti in diretta streaming sulle piattaforme social, o iscrivendosi, mandando una mail a eventi@collegioborromeo.it .
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