Nasce un fondo di 5 milioni di euro, da ripartire tra gli atenei statali italiani che gestiscono i collegi universitari. La vocazione collegiale dell’università di Pavia è confermata anche dalla presenza di 4 collegi storici di merito (Ghislieri, Borromeo e i femminili Santa Caterina e Nuovo) oltre agli 11 collegi pubblici.
La norma è stata inserita nella legge di bilancio per il 2021, grazie ad un emendamento proposto da due deputati di Forza Italia, Alessandro Cattaneo e Maudo D’Attis. Cattaneo, già sindaco di Pavia, ha presentato la novità nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel rettorato dell’università di Pavia.
“A conclusione di un anno così complicato e difficile, arriva un’ottima notizia per Pavia e per il nostro ateneo – ha sottolineato Cattaneo -. Attraverso questo fondo verrà garantito un apporto concreto al nostro sistema universitario, che si fonda sulla presenza dei collegi. Pavia potrà integrarsi sempre più a Milano puntando sul proprio sistema di città universitaria integrata con i collegi”.
Francesco Svelto, rettore dell’ateneo di Pavia, ha spiegato che “grazie a questo fondo, l’università di Pavia potrà contribuire a sostenere i suoi 11 collegi pubblici, potenziare i servizi offerti a circa 1.500 collegiali, estendere il modello anche agli studenti non residenti, con l’obiettivo di migliorare i risultati, diminuire gli abbandoni e soprattutto estendere il più possibile i benefici delle attività e della vita collegiale”.
(Fonte ANSA)
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