Piccoli “trucchi” per far sentire le donne più sicure e più attraenti: in una parola, più belle. E a sentirsi belle non si deve rinunciare mai, neanche durante la chemioterapia.
E’ questo l’intento del nuovo ammirevole progetto presentato presso la Breast Unit dell’IRCCS Maugeri Pavia da EUSOMA, la società scientifica di chi cura i tumori al seno.
Il progetto, curato dalla Breast Unit dell’IRCCS Maugeri Pavia, consiste in un corso di formazione in Estetica oncologica in collaborazione con OTI oncology, rappresentata dalla coordinatrice europea Angela Noviello e Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – ANDOS, comitato di Milano.
Durante il corso saranno offerte alle pazienti alcune lezioni di maquillage, per prendersi cura di sé anche durante la fase più intensa delle cure chemioterapiche.
A Pavia, grazie alla collaborazione di un’altra associazione di volontariato, l’Associazione Donne Operate al Seno ADOS, è già attivo un Servizio gratuito di parrucche per combattere la temporanea alopecia legata alla chemioterapia. Nel 2018, 98 pazienti hanno aderito all’iniziativa.
Fino al 18 febbraio 2019, nell’Area Lounge della Maugeri di Pavia, verrà presentata una mostra fotografica “Io ero, sono, sarò” di Silvia Amodio. Il tumore al seno raccontato in 50 fotografie che gireranno su due megaschermi . Il progetto vuole sensibilizzare la gente sulla diffusione del tumore al seno e parlare della vita.
“Abbiamo voluto ricordare l’importanza dell’Unità senologica – ha dichiarato il direttore generale Paolo Migliavacca presentando l’iniziativa – che è un’eccellenza della senologia in Italia, soprattutto per l’approccio multidisciplinare alla paziente che qui trova, oltre al trattamento chirurgico di grande qualità, anche un bouquet di cure personalizzate sotto il segno della Medicina riabilitativa che da sempre caratterizza Maugeri”.
Migliavacca ha poi fornito i dati dell’attività 2018, primo anno della sua direzione: 963 pazienti trattati in unità senologica, contro i 907 del 2017 e i 720 del 2016; 532 sono invece i pazienti con prima diagnosi di neoplasia mammaria, contro i 519 del 2017 e i 349 del 2016.