La classifica della qualità della vita stilata annualmente dal Sole 24 ORE rappresenta un punto di riferimento importante per valutare il benessere e lo sviluppo dei territori italiani.
Pavia si attesta al 43° posto su 107 province, mantenendo la stessa posizione dell’anno scorso.
La performance migliore è per “Saldo migratorio totale” (Differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici) dove Pavia si posiziona prima in classifica.
Un tasso migratorio positivo indica che più persone sono arrivate, rispetto a quelle che sono partite. Pavia ha un indice di 15, quando la media nazionale è 5.
Molto male invece per i “Energia elettrica da fonti rinnovabili” : siamo all’ultimo posto in classifica (107).
Anche il clima non è dalla nostra parte. Ci posizioniamo nelle parti basse della classifica perché nonostante le poche ore di sole al giorno (7,5) abbiamo a che fare con troppe ondate di calore e altri fenomeni estremi che minacciano la qualità della nostra vita.
Siamo più ricchi rispetto all’anno scorso (+16, lo dice la classifica) e anche la categoria “Affari e Lavoro” guadagna 11 posizioni. Scendono “Giustizia e sicurezza” (-18) e “Demografia e società” (-18). Bene “Ambiente e servizi” (+13) e guadagna posizioni rispetto allo scorso anno “Cultura e tempo libero” (+2).
La 35ª indagine del Sole 24 Ore vede Bergamo in testa alla classifica generale, seguita da Trento e Bolzano. Reggio Calabria occupa l’ultimo posto in classifica. Milano perde 4 posizioni rispetto allo scorso anno e si conferma 12ª.