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Pavia nascosta, un gioiello rinascimentale da scoprire nel cuore della città

La Cappella di San Salvatore, all’interno del Seminario Vescovile di Pavia, è un gioiello nascosto della città che merita una visita.

Ci troviamo all’interno dell’ex Monastero di Santa Teodote, detto anche di Santa Maria della Pusterla, uno dei più antichi e importanti monasteri femminili di Pavia.

Attraversando il chiostro rinascimentale, si arriva alla Cappella di San Salvatore, i cui affreschi lasciano i visitatori senza parole. Le loro vivaci tonalità e le scene bibliche rappresentate ne fanno un’opera d’arte di inestimabile valore.

Tra il 1506 e il 1507, la cappella fu interamente affrescata da Bernardino Lanzani da San Colombano e dai suoi allievi, creando un ciclo pittorico di straordinaria bellezza. Si possono ammirare scene della vita di Cristo, figure di santi e rappresentazioni simboliche.

Gli affreschi sono per lo più ben conservati, nonostante il passare del tempo.

Sotto la cappella si trova una cripta che riproduce la stessa pianta, aggiungendo un ulteriore elemento di mistero e fascino.

Vi consigliamo di dedicare del tempo ad osservare i dettagli degli affreschi e a scoprire le storie che raccontano. Per immergersi poi in un’atmosfera ancora più suggestiva, scendete anche nella cripta.

Dove si trova e quando si può visitare

Il Seminario Vescovile si trova in Via Menocchio, 26 a Pavia.

Visite solo su appuntamento. Per informazioni consultate il Sito Web Ufficiale.