Sabato 13 ottobre si celebra il restauro del ‘pianoforte di Einstein’ con una serie di eventi dedicati.
Quello tra Albert Einstein e Pavia è un legame che risale alle giovinezza di Einstein che trascorse in città la primavera e l’estate del 1895 e ci tornò poi nei periodi di pausa universitaria. L’allora 16enne Albert trascorse mesi gioiosi come ricorda nella sua biografia e instaurò una bella amicizia con Ernestina Marangoni.
Villa Marangoni a Casteggio si trasformava spesso in un salotto culturale frequentato da artisti e poeti: erano frequenti anche gli incontri musicali dedicati all’esecuzione di autori classici tedeschi, ai quali partecipavano pure Giulia Maj, valente pianista e sorella di Albert. Albert, abile violinista, e Maja al pianoforte improvvisavano concerti.
Quel pianoforte un Pleyel verticale (prestigiosa marca francese di pianoforti) di ciliegio chiaro, del 1887, fu donato qualche anno fa al Comune di Pavia da una pronipote di Ernestina Marangoni e collocato nella sala al pian terreno del Castello Visconteo.
Grazie all’AIARP (Associazione Italiana Restauratori e Riparatori di Pianoforti) con la sponsorizzazione tecnica della ditta E. Ciresa, si è deciso di provvedere al restauro dello strumento che è tornato al suo splendore e alla sua ‘voce’ originaria.
Per celebrare questa operazione, il Settore Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia ha organizzato una giornata che vedrà protagonista il pianoforte, ma anche un altro strumento accolto per l’occasione a Pavia: un violino della bottega di Antonio Stradivari, e precisamente del figlio Omobono, che insieme al padre realizzò strumenti rarissimi tra il 1730 e il 1740.
Il programma di sabato 13 ottobre 2018:
La conferenza alle ore 17.30 – nell’ambito di Uno:Uno a tu per tu con l’opera, promossa dagli Amici dei Musei pavesi e sostenuta da Fondazione Cariplo – presenterà la storia del pianoforte dei Musei Civici, i risultati del restauro, ma anche il contesto storico in cui il pianoforte venne suonato da Albert Einstein e dalla sorella Maja, il legame tra gli Einstein e Pavia, e le testimonianze pervenute fino a noi.
Il concerto delle ore 21.00, vedrà l’esibizione di due stimati maestri musicisti, Lorenzo Meraviglia al violino Stradivari e Andrea Carcano al pianoforte Pleyel. Il repertorio è stato scelto per esaltare le caratteristiche dello strumento e della temperie storica ed emotiva in cui venne utilizzato da Einstein. La serata Uno Stradivari al Castello Visconteo di Pavia è un progetto dall’Accademia Concertante d’Archi di Milano, che diffonde la conoscenza del magnifico violino.
Dalle ore 15.00 saranno esposti al pubblico, nella sala del Rivellino, i due preziosi strumenti: il pianoforte Pleyel e lo Stradivari nella sua apposita teca.
Saranno inoltre messe in mostra alcune riproduzioni delle lettere scritte da Albert Einstein a Ernestina Pelizza Marangoni. Le versioni originali sono conservate presso il Museo dell’Università di Pavia, ma non possono essere esposti per ragioni conservative.
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