Oscar Schmidt, l’indimenticabile campione della ”Fernet Branca Pavia” degli anni ’90, torna a Pavia e inaugurerà martedì 7 febbraio (ore 17:00) l’impianto sportivo ”PalaChiappero”, recentemente ristrutturato e rinnovato. Mercoledì 8 febbraio (ore 18:30) tornerà nel ‘suo’ palazzetto dello sport ”PalaRavizza” per incontrare le società sportive e i compagni di squadra.
Oscar, il re delle triple
Il nome di Oscar Schmidt per chi ama il basket evoca ricordi indelebili. Oscar arrivò in Italia a Caserta nel 1982 e qui giocò otto stagioni realizzando la bellezza di 9143 punti in 284 presenze tra campionato e coppe.
Con l’introduzione del tiro da tre punti nel 1984 Oscar ne trasse un indicibile beneficio. La sua media realizzativa dal tiro da tre era impressionante tanto da meritarsi il nome di ‘O Rey do Triple‘, il re del tiro da tre.
Oscar salutò Caserta nel 1990 e si trasferì a Pavia all’età di trentadue anni. Allenato dal mitico Tonino Zorzi, l’arrivo di Oscar sancì la promozione in serie A1 della Fernet Branca Pavia al termine della stagione 1990-91 con il brasiliano che fu autore di partite epiche (a cui però dodici mesi più tardi fa seguito un’immediata retrocessione).
Il 1992-93 fu l’ultimo anno di Oscar in Italia: coach Zorzi fu sostituito da Attilio Caja, Pavia finì il campionato di A2 al sesto posto.
Oscar – senza dubbio il più forte straniero che abbia mai vestito la maglia di Pavia – appese le scarpette al chiodo nel 2003, mentre giocava in Brasile.
Dopo un periodo nel 2011 che lo ha visto combattere la partita più difficile contro un brutto male, Oscar è tornato in Italia e Pavia è pronta a stringersi intorno a lui con un grande abbraccio.