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Pavia: vola l’immobiliare, +24% di compravendite rispetto al 2017

Secondo lo studio condotto da Scenari Immobiliari, le compravendite immobiliari stanno attraversando un periodo più che positivo.

Quello della regione lombarda, che è già il primo mercato immobiliare a livello nazionale, rappresentando oltre il 22% delle compravendite del nostro Paese, ha registrato anche un soddisfacente 13,8% rispetto al 2017. Pavia supera le medie regionali.

Pavia ha fatto registrare un sorprendente aumento di compravendite, dovuto principalmente alla presenza dell’Università e del Policlinico. La città è infatti arrivata al +24% di transazioni rispetto al 2017, superando quindi anche le medie regionali.

Si tratta di una situazione che ha spinto molti abitanti della regione, soprattutto i più giovani, all’acquisto di immobili, come dimostra l’andamento altrettanto positivo dei mutui nella regione Lombardia; nel 2018, infatti, gli under 35 sono arrivati a coprire la percentuale del 38% del totale.

La situazione attuale delle compravendite è dunque l’ideale per chi ha intenzione di acquistare, e internet in questo può essere un ottimo strumento di supporto, in fase di confronto ma non solo: per snellire e velocizzare le procedure necessarie è possibile anche richiedere un mutuo per la prima casa online su siti come Mutui.it, ad esempio.

Quali immobili costano meno?

Il mercato immobiliare della città ha registrato una notevole oscillazione dei prezzi negli ultimi anni: dopo diversi picchi negativi, le compravendite sono tornate in positivo. Secondo i dati riportati dall’OMI, il prezzo degli immobili a Pavia oscilla tra i 1.400 e i 3.200 €/m², con un prezzo medio di circa 2.100 €/m².

Naturalmente vi è una differenziazione tra le varie aree della città: i dati raccolti dall’OMI evidenziano come gli immobili più cari risultano essere quelli della zona di Borgo Ticino, mentre i più economici quelli siti in Viale Cremona.

Le tipologie di immobili più richieste in città sono i bilocali e i trilocali, e proprio in base alle tipologie è possibile osservare delle dinamiche di prezzi di volta in volta diverse. Gli appartamenti, ad esempio, hanno registrato un notevole calo dei prezzi rispetto al 2017; la stessa cosa è stata osservata per ville, attici e mansarde. La discesa dei prezzi risulta invece più contenuta per le villette a schiera, le case indipendenti e i loft.

A questo andamento fa eccezione solo una tipologia di immobili, che oggi presenta prezzi al metro quadro superiori: si tratta dei palazzi, che nell’arco di due anni sono arrivati ad avere dei prezzi che sono raddoppiati nell’arco di soli 2 anni.

Cosa succederà nel 2019?

Secondo gli esperti, il 2019 appena cominciato vedrà un’ulteriore crescita delle compravendite di immobili ma anche un arresto del calo dei prezzi medi. Sul lungo periodo, infatti, gli esperti del settore prevedono una lieve crescita, in particolare nel 2020.