In Oltrepò Pavese non si finisce mai di scoprire meravigliosi tesori nascosti, luoghi vicini ma non a tutti conosciuti.
Oggi vi vogliamo parlare di un luogo poco conosciuto, ma molto importante per la storia del territorio: il piccolo Santuario di Pontasso a Codevilla.
La struttura risale al VII Secolo e nel corso degli anni ha subito diverse ristrutturazioni che ne hanno alterato l’originario aspetto. Il suo interno nasconde un vero tesoro. Sono infatti ben conservati affreschi del 1300 che raffigurano l’Annunciazione, angeli e stemmi.
In una nicchia dietro il piccolo altare è conservata la statua lignea della Madonna. Vi è inoltre una statua della Beata Vergine Maria col Bambino vestita di un prezioso abito azzurro, che in passato veniva portata in processione in occasione delle tre feste annuali del santuario: 25 marzo, 15 agosto e 8 settembre.
Leggenda vuole che nel VI secolo un guerriero longobardo, smarritosi durante una battuta di caccia nel bosco circostante, vide una Signora in vesti grigio-azzurrine splendenti, che gli indicò la via d’uscita chiedendo in cambio l’erezione di una cappella nel luogo dell’apparizione. Nacque così il piccolo Santuario del Pontasso.
Purtroppo la chiesetta è chiusa e viene aperta solo in occasioni particolari.