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Il Ponte delle Barche di Bereguardo, un set cinematografico unico nel suo genere

Il Ponte delle Barche di Bereguardo, in provincia di Pavia, è molto più di un semplice attraversamento del fiume Ticino, è un simbolo di ingegno, resilienza e continuità storica.

Questo ponte, con la sua caratteristica struttura galleggiante, affonda le sue radici nel XIV secolo e continua a collegare Bereguardo a Zerbolò, testimoniando secoli di storia.

Le origini del ponte risalgono al 1374, quando i Visconti, signori di Milano, lo fecero costruire per facilitare l’accesso alle zone di caccia in Lomellina.

Gli Sforza, succeduti ai Visconti, rinnovarono il ponte intorno alla metà del Quattrocento, rendendolo ancora più efficiente per il crescente traffico di persone e carri.

Inizialmente, il ponte era costituito da barche di legno ancorate al fondo del fiume tramite pesi. Questa struttura, pur essendo efficace, richiedeva manutenzione costante e si dimostrava vulnerabile alle piene del fiume.

Nel 1913, si decise di modernizzare il ponte sostituendo le barche di legno con chiatte di cemento, una soluzione più stabile e duratura che possiamo ammirare ancora oggi.

Il Ponte delle barche di Bereguardo è uno dei pochi ponti di barche in Italia transitabili in auto.

Oggi la struttura soffre inevitabilmente tutti i suoi anni e la scarsa manutenzione. A causa del fiume sempre più in secca, le barche non riescono più a galleggiare, incagliate tra i cumuli di ghiaia e poggiano a terra subendo inevitabili danni strutturali.

Il Ponte rappresenta un patrimonio da conservare perché la sua struttura unica e la sua posizione nel Parco del Ticino lo rendono una meta di grande interesse per chiunque voglia scoprire un pezzo di storia lombarda.

Film girati al Ponte delle Barche di Bereguardo

Il Ponte delle Barche di Bereguardo è un luogo che ha affascinato diversi registi, diventando set cinematografico per diverse produzioni:

  • I Girasoli (1970) di Vittorio De Sica, forse il film più famoso girato al ponte. Con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, racconta una storia d’amore sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
  • Mani di velluto (1979) di Castellano e Pipolo, con Adriano Celentano ed Eleonora Giorgi.
  • I Cammelli (1988) di Giuseppe Bertolucci, con Paolo Rossi e Diego Abatantuono, questo film narra il viaggio di un organizzatore di spettacoli.
  • Bruciati da cocente passione (1976) di Giorgio Capitani
  • L’immoralità (1978) di Massimo Pirri
  • I Promessi Sposi (1989), la celebre miniserie televisiva tratta dal romanzo di Alessandro Manzoni.
  • La Piovra 4 (1989) (Serie TV)