Nell’ambito delle operazioni della colonna mobile della Regione Lombardia, anche la Protezione Civile di Pavia ha inviato una squadra di uomini, donne e mezzi per sostenere la popolazione dell’Emilia-Romagna, in particolar modo con una azione organizzata nel territorio di Bagnacavallo, colpiti da gravi alluvioni negli ultimi giorni.
La spedizione, composta da 47 volontari tra i quali fanno parte anche i gruppi attivati dalla Protezione Civile Provincia di Pavia.
Un qualificato nucleo di volontari dei gruppi di Pavia, Linarolo, Alta Collina, Cava Manara e Voghera che saranno operativi fino a giovedì 26 settembre 2024.
Tra i mezzi inviati figurano:
- Minipala Takeuchi TL 10 V, dotata di benna mordente;
- Mini escavatore da 26 q.li con pinza per la rimozione detriti;
- Autobotti con lancia da almeno 1000/2000 litri;
- Pick-up con moduli AIB per interventi rapidi sul territorio;
- Altri mezzi specializzati in operazioni di emergenza.
Questi strumenti sono fondamentali per il ripristino e la messa in sicurezza delle aree alluvionate.
La situazione rimane critica, con 350 millimetri di pioggia caduti nelle ultime 48 ore, e picchi registrati tra Ravenna e Brisighella. Il fiume Lamone è esondato nella zona di Traversara di Bagnacavallo, causando l’evacuazione di oltre 1000 persone, di cui 800 solo nel ravennate.
“Siamo orgogliosi del lavoro che i nostri volontari e le nostre squadre di Protezione Civile stanno svolgendo, a loro un grande ringraziamento da tutti noi per il loro servizio in queste ore difficili. La nostra provincia è sempre pronta a rispondere con solidarietà e impegno concreto nelle situazioni di emergenza. L’intervento in Emilia-Romagna dimostra ancora una volta l’importanza di un coordinamento efficace tra enti e territori, per fornire aiuto alle comunità colpite e assicurare una pronta ripresa.” – ha dichiarato il Presidente della Provincia Giovanni Palli.