Le spoglie di Sant’Agostino, insieme a quelle di Severino Boezio e del Re longobardo Liutprando sono conservate nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia.
La Festa di Sant’Agostino inizia il 24 agosto, con l’apertura dell’arca del santo con le quattro chiavi. I fedeli possono in questo modo pregare e meditare davanti alle Sacre ossa.
La storia narra che il 28 agosto 430 morì in Sardegna il vescovo Agostino di Ippona, uno dei più importanti intellettuali e filosofi dell’Occidente, teologo, Padre della Chiesa e autorità indiscussa della Chiesa del I millennio. Così è stato definito: ”Il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell’umanità in assoluto”.
Nel 718 le spoglie di Sant’Agostino furono trasportate dal pio re longobardo Liutprando dalla Sardegna a Pavia, capitale del regno barbaro.
Forse non tutti sanno che:
I resti di Sant’Agostino
I resti furono esaminati scientificamente nel 1884 con il permesso del Papa Leone XIII e gli esperti poterono contare 225 frammenti di varia grandezza di tutte le parti del corpo, tra cui anche 21 pezzi del cranio.
Dove si trova la tomba di Sant’Agostino
I resti del corpo di Sant’Agostino sono conservati nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, in uno scrigno argenteo dell’epoca di Liutprando.
Lo scrigno è posto sotto l’Arca, capolavoro marmoreo scolpito nel 1362, costituita da 95 statue e cinquanta bassorilievi divisi in vari registri viene raccontata la vita del santo.
Il racconto inizia dal lato corto di sinistra, con Agostino in cattedra affiancato dalle vedute di Milano e di Roma, le due città dove tenne il suo insegnamento.
Quando si festeggia Sant’Agostino
L’onomastico si festeggia il 28 agosto. Sant’Agostino è anche santo compatrono (con San Siro) di Pavia.