Arrivano buone notizie per i pendolari pavesi.
E’ stato illustrato nella giornata di mercoledì 20 febbraio 2019, il programma condiviso tra RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Regione Lombardia, che prevede interventi di potenziamento infrastrutturale, la soppressione di 110 passaggi a livello e la manutenzione delle linee lombarde per un totale di 15 miliardi.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha commentato: “Sono interventi che miglioreranno in maniera sostanziale il modo di viaggiare dei nostri pendolari“.
Il programma ha un orizzonte temporale fino al 2025 e tra gli interventi previsti anche diversi che riguardano da vicino i tanti cittadini pavesi che utilizzano quotidianamente il treno per raggiungere Milano.
Si tratta del quadruplicamento della tratta Milano-Pavia: Rfi ha infatti stanziato 900 milioni di euro che verranno utilizzati per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Pavia. ”L’intervento è in due fasi – ha spiegato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile –. La prima fase riguarderà 11 chilometri tra Milano Rogoredo e Pieve Emanuele, la seconda i 18 chilometri tra Pieve e Pavia”.
Questo consentirà alla fermata di Pieve Emanuele di diventare ufficialmente stazione e su Pieve si attesterà la linea S2 che così si affiancherà alla S13.
In questo modo ci sarà anche il raddoppio delle corse dei treni che fermeranno ogni 15 minuti e non ogni 30 minuti come avviene attualmente.
Tra gli altri interventi infrastrutturali grande impatto avranno il potenziamento della linea Ponte San Pietro – Bergamo – Montello, il raddoppio della Codogno – Cremona – Mantova ed il completamento della Milano – Mortara, il nuovo collegamento ferroviario con la stazione dell’aeroporto di Orio al Serio, il potenziamento della Gallarate – Rho, il quadruplicamento della Tortona – Voghera, la velocizzazione della Milano – Genova, oltre che la realizzazione dell’AV Brescia – Verona e il percorso progettuale per avviare la costruzione di un secondo ponte a Paderno d’Adda.
