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Via Francigena pavese, 120 km di bellezze da scoprire

La Via Francigena, il percorso che dalla Francia conduceva pellegrini e crociati alla Terrasanta passando per Roma, è candidata a entrare nel patrimonio dell’umanità Unesco 2025Una notizia importante per la sua capacità di valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico dei territori che attraversa questo storico percorso.

Nel 2024, da quando è stata proclamata dal Consiglio europeo itinerario culturale, la via Francigena compirà 30 anni .

Il tratto italiano della Via Francigena è lungo circa 945 km e Pavia è una delle tappe che il pellegrino deve toccare lungo il suo cammino.

Sono 4 le tappe della Via Francigena in provincia di Pavia. Percorrerli significa anche compiere un viaggio attraverso l’arte romanica e gotica, di cui sono presenti significative testimonianze.

Da Robbio a Mortara (14.2 km)

Tappa molto breve che attraversa i verdi prati della Lomellina, coltivati a riso.

Da segnalare la chiesa di San Valeriano a Robbio, tappa fondamentale sulla Via Francigena dell’XI secolo perché offriva accoglienza ai messi papali e imperiali e l’Abbazia di Sant’Albino a Mortara che nel Medioevo divenne tappa spirituale dei pellegrini diretti a Roma e tuttora l’abbazia offre accoglienza nella struttura adibita a ospitale.

Da Mortara a Garlasco

Lasciata l’Abbazia di Sant’Albino inizia un percorso tra i campi e boschi che attraversa Remondò e Tromello, tappa dell’itinerario di Sigerico. Punto d’arrivo a Garlasco presso la Chiesa di S. Maria Assunta.

Da Garlasco a Pavia

Da Garlasco e dal Santuario della Madonna della Bozzola e dal vicino Gropello Cairoli, si prosegue per Bereguardo e Zerbolò attraverso un suggestivo itinerario nel Parco del Ticino; appena fuori dell’abitato si scoprono la campagna, le risaie, gli aironi, i boschi e un’affascinante strada lungo l’argine. 

Basta lasciarsi guidare dal fiume per conquistare Pavia, dove val la pena fermarsi un po’ più a lungo per visitare le sue chiese.

Da Pavia a Santa Cristina

L’ultima tappa è la più rurale; corre lungo la campagna pavese che abbraccia Santa Cristina e Bissone, dove i pellegrini, contattando la parrocchia, possono trovare ospitalità. Oltre all’ostello, dove è probabile che abbia pernottato Sigerico, esisteva un’abbazia dove sostò anche Corradino di Svevia. Presso il Palazzo Municipale è possibile visitare il Museo Contadino della Bassa Pavese.

L’itinerario passa poi per Linarolo, si ferma al Castello Trecentesco di Belgioioso e all’oratorio di San Giacomo della Cerreta, dove la chiesa dedicata all’omonimo Santo costituiva un punto di ritrovo per molti pellegrini, fa tappa al Castello di Spessa Po e a quello Cinquecentesco di San Zenone al Po – terra natia del famoso Gianni Brera – per seguire infine l’argine del Po e del Lambro e arrivare a Lambrinia, frazione di Chignolo Po. Qui la Via Francigena riprende il percorso lungo il tratto lodigiano dell’Itinerario di Sigerico.

(Fonte www.viefrancigene.org)

Le strutture Visit Vie Francigene in provincia di Pavia:

PAVIA

SANTA CRISTINA

SPESSA PO

MIRADOLO TERME

(Foto Fonte Facebook)